Non un semplice manuale di economia. Non una proposta editoriale puramente accademica. Non il lavoro tecnico di settore per addetti ai lavori.
Un saggio “umano”, che tratta di filosofia, antropologia, sociologia e economia, con la capacità di parlare dell’uomo, nella fase produttiva della sua vita, come di un “portatore sano” di valore aggiunto nei contesti aziendali.
La domanda che si era soliti porsi prima era: “che cosa farebbe la differenza per raggiungere migliori profitti, stabilità economica, ricchezza, maggiore produttività?”. Nella realtà economica globalizzata di oggi, la domanda cambia e diventa: “chi farebbe la differenza…? Con quali competenze? Quali caratteristiche personali, intellettive e intellettuali?”. Dunque, l’uomo non più come mezzo, ma come persona pensante propositiva e unica per il suo DIROMPENTE VALORE.